VICTORIAN AGE GDR - GDR AMBIENTATO NELLA LONDRA VITTORIANA (1837 - 1901)

period ♛ nel 1851 la regina Vittoria (sul trono dal '37) inaugura a Londra la prima "Esposizione universale". Nell'innovativa costruzione in vetro e ferro del Crystal Palace, gli inglesi hanno invitato tutte le nazioni del mondo per celebrare la propria superiorità nella rivoluzione tecnica che sta mutando il volto dell'Europa. All'utilitarismo che è alla base dell'ambìto sviluppo economico e industriale, la borghesia, di tradizione puritana, ha imposto un acceso tono moralistico: ed è da date compromesso che nasce la morale vittoriana, la cui influenza si diffonde nell'800 ben al di là dei confini del Regno Unito. Secondo tale ideologia, il lavoro è necessario non solo per raggiungere il profitto, anche e soprattutto per guadagnarsi la rispettabilità sociale. A tal fine vanno perseguiti la serietà negli affari, il buon uso del tempo, il risparmio. Si può fare fortuna grazie ai propri meriti e alle proprie virtù, si può perdere tutto a causa dei propri errori e vizi. Ma è proprio alla morale vittoriana, oltre che alla fiducia nella scienza finalizzata al potere, che si deve il vasto fenomeno di emarginazione dei 'diversi': vagabondi, disoccupati, prostitute, omosessuali. Grazie all''impulso scientifico, con l'avvento della propulsione a elica le navi a vapore sono ormai in grado di correre per i mari. La Gran Bretagna vittoriana prosegue così la politica di espansione coloniale, con importanti annessioni in Africa e in Oriente, mentre al proprio interno si rivela incapace di risolvere lo spinoso nodo dell'Irlanda: negli anni '60 l'isola, annessa al Regno Unito nel 1800, ha infatti ripreso l'aspra lotta per l'indipendenza.